Si è chiuso lo scorso fine settimana, con un clinic di alto profilo per preparatori dei portieri, il 4° Camp di Stefano Mammarella “Futsal Goalkeeper Academy”.
La soddisfazione del mister e ideatore dell’iniziativa, Luca Di Eugenio: “Nonostante non sia stato facile lavorare con 54 portieri, il livello complessivo è addirittura migliorato. E l’esperienza è piaciuta a tutti, tanto che molti dei partecipanti sono rimasti più giorni del previsto in Abruzzo. Voglio sottolineare il successo del gruppo dei bambini, tutti educati e davvero bravi. Dalla Calabria al Trentino, dal Piemonte al Veneto: abbiamo avuto una rappresentanza dell’Italia intera. Ringrazio anche le ragazze che hanno partecipato, sono state bravissime”.
Un ringraziamento alla società e ai tanti partner che si avvicinano: “Se tutto è andato anche meglio del previsto, lo dobbiamo a chi ci permette di organizzare questo evento da quattro anni: l’AcquaeSapone Unigross, in particolare il ds Gabriele D’Egidio, e i marchi Joma, SoxPro, The Wall e Fermenta, i nostri partner più importanti”.
Al centro del Campo c’è sempre la figura di un campionissimo come Mammarella: “Stefano è un campione di umanità, tutti i ragazzi rimangono estasiati dalla sua disponibilità. E tutti ci hanno visto lavorare sul campo, osservando un mostro come il nostro portiere e i nostri metodi di lavoro, sicuramente apprezzati e di livello per il futsal non solo italiano”.
Si pensa già alla quinta edizione… “Tanti hanno già riconfermato per l’anno prossimo, segno che non si tratta solo di un camp valido dal punto di vista tecnico, ma che forse lascia anche qualcos’altro ai ragazzi che partecipano. E pensare che all’inizio eravamo in tre a lavorarci. Oggi siamo uno staff di dieci, undici collaboratori. Non posso menzionarli tutti, ma gente come Luca Cornacchia, Francesco Mambella, Marika Mascia, Alberto Mancini e gli altri sono stati davvero estremamente professionali e apprezzati. Stiamo pensando a qualche novità e a migliorare ulteriormente: siamo pronti già per l’edizione 2020”.