La squadra di mister Santangelo da sola in vetta a giro di boa: “Un bellissimo campionato”
Prima l’Under 19, prima l’Under 17 e prima l’Under 15. L’AcquaeSapone Unigross si gode un settore giovanile da primato fino a questo momento della stagione.
Domenica scorsa la perla è arrivata all’ultima di andata del campionato regionale Under 15: i ragazzi del tecnico italoargentino Gonzalo Santangelo hanno vinto in casa lo scontro diretto casalingo contro il Città di Chieti per 4 a 2 (tripletta di Jacopo Ricci e gol di Trave) e hanno chiuso al giro di boa soli al comando della classifica con 30 punti. Dieci vittorie su dieci giornate. Ma lo lotta è apertissima e il campionato abruzzese, mai come quest’anno, appare equilibrato e livellato verso l’alto.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto finora e del primato alla fine del girone d’andata – dice Santangelo, già l’anno scorso campione d’Abruzzo con i Giovanissimi nerazzurri – , ma sappiamo che sarà ancora lunghissima e che ci sono almeno quattro squadre in grado di vincere. Oltre a noi, il Città di Chieti, la Es Chieti e il Sulmona, sono bellissime realtà. Il campionato poi è bellissimo, perché il girone unico ha reso lunga e impegnativa la stagione, con realtà regionali che dal calcio si stanno avvicinando al nostro sport, creando interesse e passione attorno ai ragazzi”.
Dopo la vittoria dello scorso anno, Santangelo e il suo staff hanno cambiato metà del roster per la stagione attuale, ripartendo da un blocco di 2004 e inserendo i nuovi classe 2005. “Aver potuto ricominciare con lo zoccolo duro della scorsa stagione ci ha aiutato a cominciare bene il campionato: loro conoscevano bene i metodi di lavoro e il nostro modo di pensare e insegnare questo sport, così è stato più facile per i nuovi integrarsi e dare da subito il loro contributo. Abbiamo anche due ragazzi arrivati dal calcio, che stanno facendo molto bene”, prosegue il coach, ex portiere di futsal con Cus Chieti e Adriatica Pescara in serie A2.
L’obiettivo primario, trattandosi di ragazzi molto giovani, non è solo il risultato sportivo: “No, come sempre nella nostra categoria la cosa più importante è la formazione, insegnare e avviare i ragazzi a questo sport, in modo che possano proseguire negli anni salendo nelle categorie superiori. Certo, i risultati aiutano a prendere consapevolezza e a lavorare meglio. Ma vedremo nelle ultime giornate dove saremo e cosa riusciremo a portare a casa da questo campionato”.
Per ora, la vetta è ancora nerazzurra.