Parla il coach in vista della sfida al Palaroma (20.30) con il Futsal Isola
Sì, sabato scorso contro il Napoli è arrivato un pareggio un po’ beffardo a pochi secondi dalla sirena. La mossa di Cipolla di insistere con il portiere di movimento per oltre 20′ effettivi, in realtà, non è stata determinante. Una distrazione in fase di possesso dei nerazzurri ha portato al 2 a 2 di Fornari.
Antonio Ricci è un ottimista e ha spirito costruttivo, sempre. E anche dall’ultimo pari ha tratto segnali positivi: “Il portiere di movimento è una partita nella partita – dice il coach nerazzurro ai microfoni del club nell’intervista post gara disponibile sul canale ufficiale Youtube – . Il Napoli era un po’ corto e ha cercato di gestire usando questa possibilità per oltre venti minuti. Sinceramente, i rischi sono stati pochi. Non siamo riusciti a gestire la palla nel secondo tempo, quando ne abbiamo avuto noi il possesso. Da questa partita, però, usciamo forti del fatto che sappiamo difendere bene un portiere di movimento per circa ventisei minuti”.
Si avvicina l’appuntamento di venerdì 3 marzo, ore 20.30, al Palaroma, contro il Futsal Isola (ingresso gratuito), anticipo della nona di ritorno. “Sarà una partita da non sbagliare? Significherebbe che contro il Napoli abbiamo sbagliato, ma non è così. Quando si è giocata, l’abbiamo giocata a viso aperto. Il risultato è rimasto in bilico fino alla fine, questo non ci ha permesso forse di assumerci dei rischi. Contro l’Isola sarà un’altra partita importante perché siamo in cinque a lottare per quattro posti”.
Contro il Napoli, il tecnico ha completato il suo primo girone alla guida dell’AcquaeSapone Unigross: 11 gare di campionato, 4 di Winter. “Si è chiuso un girone e per me è stato un periodo molto positivo – chiude Ricci – . Venivamo da una classifica abbastanza precaria, il dispendio di energie è stato grande in questi mesi. La squadra ha fatto tanto, non solo per vincere la Winter. E dopo la coppa, non sono arrivate sconfitte. Venti minuti sofferti contro la Luparense, un gol alla fine contro il Latina e sempre avanti contro il Napoli: in tre partite non ho mai avuto il sentore di perdere”.
Raccontare lo sport, dal campo o da dietro le quinte, in A o nei dilettanti, nei grandi stadi o nei palazzetti, in Italia o in qualsiasi altra parte del mondo. Ovunque rotoli un pallone, regalando emozioni, l’obiettivo è sempre lo stesso: raccontare. Dal 1997 sulle pagine de Il Messaggero, successivamente anche sul Guerin Sportivo, sul Corriere dello Sport e, dal 2009, sulla Gazzetta dello sport. Dal 2010 lavora anche nel futsal: la prima stagione in A2 con l’Adriatica Pescara, dal 2011 è il responsabile della comunicazione dell’AcquaeSapone Unigross Futsal. Con la stessa mission: raccontare lo sport a chi lo ama.