In quaranta, da tutta Italia e qualcuno addirittura dalla Grecia. E’ l’esercito dei portieri di futsal al lavoro alla 3a edizione della “Goalkeeper Academy Stefano Mammarella”.
Ragazzi dagli otto ai vent’anni, tutti con il sogno di diventare, un giorno, i migliori al mondo, proprio come il 34enne portiere dell’AcquaeSapone Unigross.
L’organizzatore e coordinatore dello staff tecnico, Luca Di Eugenio, ha presentato il Camp estivo del portiere della Nazionale italiana di calcio a cinque nelle aule della Facoltà di Scienze Motorie, a Chieti Scalo.
Un team di nove professionisti seguirà fino a venerdì i giovani numeri uno nel lavoro atletico e tecnico, ma anche nell’apprendimento di concetti fondamentali e di sensazioni, sentimenti ed esperienze di un grande dello sport abruzzese, arrivato in cima al mondo con le sue mani e le sue parate.
Oltre a Di Eugenio, al centro ci sarà proprio Stefano Mammarella, coadiuvato dal preparatore atletico, il professor Sebastiano Costantini, dal tecnico Alberto Mancini (preparatore dei portieri della Feldi Eboli in serie A), e dai colleghi Francesco Mambella, Marika Mascia, Luca Cornacchia (che ha dato il suo apporto anche logistico con la sua attività a Chieti, “The Hostel”), Davide Civitarese e Federico Pieragostino.
Tutto sotto il patrocinio e la collaborazione attiva della società della famiglia Barbarossa. L’attività è dislocata su tre sedi, tutte a Chieti: il PalaSantaFilomena, il palazzetto di Colle dell’Ara e il centro sportivo EuroCalcetto.
“Sono molto contento di vedere tanti ragazzi così desiderosi di allenarsi e imparare da me, ma soprattutto da questo staff di grandi professionisti, i segreti del ruolo di portiere di futsal. E’ una bella cartolina per il nostro sport e per il nostro lavoro. Cercherò di stare vicino a tutti i ragazzi e far passare loro una settimana indimenticabile qui in Abruzzo, visto che molti dei partecipanti sono arrivati da fuori regione”, ha detto Mammarella durante la presentazione.
C’è chi ha rinunciato al mare e alle vacanze ed è arrivato da Atene, da Venezia, da Torino o dalla Puglia, per lavorare al fianco del portierone nerazzurro.