In 7 sognano un posto in Colombia
Un record… Mondiale. L’AcquaeSapone Futsal sarà la squadra italiana con il maggior numero di rappresentanti nella prossima Coppa del Mondo che si disputerà in Colombia dal 10 settembre al 1° ottobre. La società della famiglia Barbarossa ha infatti sette giocatori impegnati in questi giorni nei ritiri e nelle preparazioni atletiche in vista della Fifa Futsal World Cup 2016. Ben cinque gli Azzurri (in posa nella foto di Paolo Cassella), dal chietino Mammarella alla bandiera Murilo Ferreira (per lui la prossima sarà la decima stagione con la maglia nerazzurra), fino ai nuovi Gabriel Lima, capitano dell’Italia, Sergio Romano e Julio De Oliveira. I cinque campioni targati AeS continuano a lavorare nel ritiro di Ostia con un gruppo allargato (24 giocatori) per conquistare il posto tra i quattordici che partiranno, a fine mese, per la spedizione colombiana. Mercoledì prossimo, il ct Menichelli farà le prove in amichevole contro la Slovacchia alle 21.
Non è solo azzurro il colore che domina in casa AcquaeSapone: ci sono altri due talenti di caratura internazionale, appena reperiti sul mercato, che stanno lavorando con le rispettive selezioni. Uno è lo spagnolo Josè Ruiz, 33 anni, centrale difensivo della Spagna, acquistato dal Pozo Murcia. La “Roccia”, com’è chiamato in patria, ha anche segnato un gol nella recente amichevole contro l’Egitto. In Argentina, prosegue da due settimane la preparazione con la Nazionale del ct Giustozzi il pivot Alan Brandi, neoacquisto nerazzurro ex Benfica, anche lui con il sogno di giocare il Mondiale con la maglia del Paese che ha scelto di rappresentare (è nato in Spagna e ha la doppia cittadinanza).
L’Italia è inserita nel gruppo C (con Vietnam, Guatemala e Paraguay), la Spagna nel girone F (con Azerbaigian, Iran e Marocco), l’Argentina nel raggruppamento E (con Kazakistan, Isole Salomon e Costa Rica). Solo nella seconda fase, i sette compagni di squadra potrebbero incontrarsi in campo da avversari, per poi ritrovarsi a Montesilvano per la nuova stagione.
