Dopo il ko in gara-1 a Chieti, l’Azzurro guarda alla sfida di mercoledì in Veneto (diretta su Fox Sports)
L’AcquaeSapone Unigross cede alla Luparense la prima semifinale scudetto. Il 3-6 del PalaSantaFilomena a favore dei veneti ribalta la corsa alla finale.
I nerazzurri sognavano di portarsi in vantaggio per andare a giocarsi la finale sul parquet di San Martino di Lupari. Adesso, invece, Gabriel Lima e compagni dovranno vincere gara-2 mercoledì prossimo (ore 20.30, diretta su Fox Sports) per allungare la serie alla bella.
“E’ stata una partita un po’ da dimenticare – dice l’universale e capitano della Nazionale italiana – . Non è stato un errore nell’approccio. Sapevamo che era importante e volevamo fare risultato. Forse la voglia di vincere, di attaccare e fare gol che ci ha fatto commettere degli errori. Giocate forzate sui primi due gol della Luparense. Poi, sotto di due gol, abbiamo iniziato a sprecare energie per recuperare, abbiamo rischiato di più. Peccato nei due momenti chiave in cui abbiamo ritrovato le speranze, dopo l’1-2 e dopo il 3-5, due docce fredde ci hanno dimostrato che forse era impossibile riprendere in mano la partita”.
Bisogna riprendere il destino in mano mercoledì sera: “Nulla è perduto, questa semifinale si decide in tre partite. Abbiamo perso il primo punto. Sappiamo che il fattore campo a San Martino si raddoppia in casa loro, perché non hanno mai perso in quel palazzetto finora”, prosegue Lima, che non ha nessuna intenzione di buttare alle ortiche la stagione in anticipo: “Ci crediamo fortemente, siamo una squadra capace di rinascere: l’abbiamo dimostrato già in altre occasioni in questa stagione durante la regular season. Parleremo di questa partita insieme per capire cosa abbiamo sbagliato. Abbiamo commesso errori di attenzione e concentrazione. La Luparense non ha fatto questa partita incredibile. Non è che non siamo in grado di batterli. Ci vorrà una grande AcquaeSapone, questo sì, ma l’abbiamo già vista quest’anno. Ci vuole la testa vincente, consapevolezza di poter vincere gara-2. Se ci riuscissimo, butteremmo tutte le responsabilità sulle loro spalle”.
