E’ la 19a vittoria in 22 partite ufficiali giocate in questi primi 90 giorni della stagione. Se la vittoria poteva sembrare scontata al PalaGems, contro il fanalino di coda Lazio, il modo in cui Murilo e compagni la portano a casa è ammirevole: una goleada ottenuta giocando a viso aperto.
L’ultima di andata, che consente di chiudere al primo posto con quattro punti di vantaggio sulle rivali, viene interpretata con serietà e cattiveria, proprio come chiedeva il coach di Toledo. E’ così che si rispettano i valori del gioco, il pubblico e gli avversari.
Subito avanti i ragazzi di Pérez, che segnano due volte nel secondo minuto di gioco con il tocco di punta di Cuzzolino e il tiro di De Oliveira, mettendo molto presto la partita sul binario giusto.
Ora tocca alla Lazio fare la partita per cercare un gol della speranza. La squadra del presidente Chilelli lo fa con coraggio e grinta, schierando i suoi ragazzi homemade fin dalle prime rotazioni. Sul parquet gloria anche per il 2002 Capponi.
Dopo 10’30’’ salva i nerazzurri su una clamorosa ripartenza laziale: Chilelli serve a Rocha la palla dell’1-2, il capitano in scivolata evita il gol. Al primo vero pericolo della partita, i nerazzurri capiscono che è meglio accelerare. Trama di passaggi per arrivare al tiro dalla distanza di Coco, che firma lo 0-3 dopo 11’. Il direttore d’orchestra raggiunge subito il Brocador a quota 10 in classifica marcatori. Partita in pratica già terminata, ma aperta e giocata senza pause. Lima e compagni insistono e arrotondano: Jonas firma il poker a 6’ dalla pausa. Il capolavoro di Lukaian al volo di destro chiude il tempo sul 5 a 0 per i ragazzi di Pérez.
Resta poco da dire della ripresa, che si apre con il sesto gol firmato da Cuzzolino dopo venti secondi. Le nota liete sono il ritorno tra i pali di Mammarella dopo tre partite di stop e il debutto assoluto in serie A per il 2001 Rafael Redivo dopo 6’ e mezzo della ripresa, quando Lima fissa il punteggio sul 7 a 0. A metà ripresa l’ottavo gol firmato da Avellino e la prima gioia nel grande futsal proprio per Redivo, che firma il nono gol con un sinistro dalla distanza. Ercolessi fa cifra tonda nel finale.
Va in archivio un girone d’andata stratosferico e, soprattutto, un 2018 che nessuno nel mondo del futsal abruzzese dimenticherà: per la società della famiglia Barbarossa è stato l’anno dei record, dell’Europa e del triplete italiano che nella storia ha solo due precedenti (Prato 2002 e Luparense 2008). Qualche giorno di meritato riposo e poi si comincerà a seminare per cercare di raccogliere anche nel nuovo anno grandi soddisfazioni.
LAZIO – ACQUAESAPONE UNIGROSS 0-10 (p.t. 0-5)
LAZIO: Beltrano, Biscossi, Gedson, Chilelli, Vieira, Capponi, Rocha, De Lillo, Lupi, Priori, Ottaviani, Afilani, Bielosov, Capozzi. All. Reali.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Fiuza, Ercolessi, Lima, Casciano, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Coco Wellington, Avellino, Jonas, Redivo, Mammarella. All. Pérez.
ARBITRI: Marangi di Brindisi, Tariciotti di Ciampino, crono Bottini di Roma1.
MARCATORI: nel p.t. 1’14’’ Cuzzolino (A), 1’49’’ De Oliveira (A), 11’ Coco Wellington (A), 14’ Jonas (A), 17’27’’ Lukaian (A); nel s.t. 21’’ Cuzzolino (A), 6’27’’ Lima (A), 9’57’’ Avellino (A), 10’27’’ Redivo (A), 15’23’’ Ercolessi (A).
NOTE: ammoniti Biscossi (L), Avellino (A).