Dopo il gol iniziale di Jonas, nessuno in casa nerazzurra avrebbe mai potuto immaginare un ko di simili proporzioni: il Pescara vince 7 a 1 e domina la scena dopo aver ribaltato con due gol di Rosa (ne farà quattro alla fine) l’iniziale vantaggio. Buono l’impatto sul match per i ragazzi di Fuentes, in partita nel primo tempo, ma condizionati nella rimonta anche dal rosso a Jonas della ripresa. C’è da lavorare tanto, il cammino è lungo e il tempo è tutto dalla parte di Jamur e compagni. Sabato arriverà l’Imola al Palaroma: bisognerà voltare pagina.
Pronti via i nerazzurri sbloccano: palla lunga di Murilo per Jonas da destra verso il vertice sinistro del campo. Stop di sinistro e volèe di destro all’incrocio per il vantaggio nerazzurro. A metà tempo, con Jamur e compagni riversati davanti alla porta di Capuozzo, il Pescara è letale in ripartenza. La chiude Rosa con grande freddezza. La squadra di casa ha sul groppone cinque falli e arriva al sesto con largo anticipo. Quando Caputo stende Jamur (12’), palla sul dischetto per il tiro libero di De Oliveira. Capuozzo ipnotizza il pivot e respinge. La partita si assesta dopo un avvio ad altissima tensione, e nel momento di massimo equilibrio, un episodio rovescia la situazione: un tocco di Zanella smarca Rosa solo davanti a Mammarella ed è 2 a 1. I nerazzurri faticano a metabolizzare il colpo e il Pescara ne approfitta e con Salas piazza il tris prima dell’intervallo. Costretti a rimontare, i ragazzi di Fuentes si gettano in avanti con troppa foga e si espongono alle ripartenze avversarie. Fino a subire il poker con Caputo, servito sul secondo palo da Cuzzolino. Parziale tremendo di 4 a 1.
La ripresa. Jamur va vicino al 2-4 al 1’, ma la squadra di casa si chiude bene a protezione della porta e addormenta la partita. I piani di rimonta si complicano maledettamente per Fuentes a 8’ dalla conclusione: Jonas prende il secondo giallo e viene espulso. Bisogna resistere alla furia pescarese per 2’ effettivi, prima di tornare in parità numerica. L’impresa sarebbe riuscita grazie ad un pazzesco Mammarella, ma il supereroe dei pali non basta. Canal segna anche il pokerissimo, ancora su una palla forzata dai nerazzurri. Nei 9’ finali, Fuentes cala la carta Zanella come portiere di movimento. Non basta a raddrizzare una serata da incubo. Rosa ne fa altri due da rapace del gol qual è e mette la parola fine sulla serataccia che Murilo e soci dovranno tenere bene a mente durante il prosieguo della stagione: c’è tutto il campionario di quello che non andrà mai più fatto nelle partite che contano.
PESCARA – ACQUAeSAPONE UNIGROSS 7-1 (pt 4-1)
PESCARA: Capuozzo, Ghiotti, Caputo, Salas, Borruto, Canal, Pietrangelo, Rosa, Cuzzolino, De Luca, Azzoni, Tenderini. All. Colini.
ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Mammarella, Romano, Rocchigiani, Murilo, Zanella, Braga, De Oliveira, Brandi, Casassa, Jonas, Josè Ruiz, Jamur. All. Fuentes.
ARBITRI: Cursi (Jesi), Pezzuto (Lecce). Crono: Palombi (Avezzano).
MARCATORI: nel pt 2’ Jonas (A), 7’ e 12’ Rosa (P), 14’ Salas (P), 18’ Caputo (P); nel st 9’ Canal (P), 12’59’’ Rosa.
NOTE: spettatori 1400; espulso Jonas 7’10’’ st per doppia ammonizione; ammoniti Borruto (P), Caputo (P), Zanella (A), De Oliveira (A), Jonas (A), Jamur (A), Salas (P).