De Oliveira firma un pokerissimo di gol, Bertoni una tripletta, poi Jonas e Lima
Furore agonistico, calma e cattiveria sotto porta. L’AcquaeSapone Unigross strapazza il Pesaro con un rotondo 10 a 3, ma quanta sofferenza nel primo tempo contro la quadrata formazione di Diaz. Quando il coach marchigiano esagera con il portiere di movimento, i ragazzi di Ricci prendono il largo, dimostrando tutta la loro superiorità con il passare dei minuti. Terzo successo di fila e 9 punti in classifica.
Diciotto minuti e mezzo di equilibrio, più casuale che cercato, poi l’esplosione del furore nerazzurro in un minuto e qualche spicciolo, prima della sirena. L’AcquaeSapone Unigross decide di dare una direzione alla sua quarta partita stagionale e lo fa come solo le big sanno fare: rabbia, potenza, classe. Ognuno ci mette il suo, e il Pesaro – che pure aveva retto bene dopo il pari di Manfroi al 5’ – deve abbassare la testa e tornare negli spogliatoi con un passivo se non decisivo, quantomeno pesante sul piano psicologico. Diaz non legge bene la partita: quando i nerazzurri falliscono alcune chiarissime occasioni, e i suoi vanno vicini al raddoppio per qualche leggerezza della squadra di casa, crede di poter cambiare la partita con il portiere di movimento e concede a Lima e compagni gli spazi per rimettere a posto le cose: il 4-1 all’intervallo premia la squadra che ha prodotto le occasioni più nitide e ragionate del primo tempo. Eppure Ricci aveva dovuto rinunciare a due uomini importanti nelle rotazioni: Murilo e Bordignon danno forfait alla vigilia della partita, nei dodici il 19enne spagnolo Sergio Quilez Vivar. Pesaro senza Bicinho, in attesa del transfer, e Halimi, ancora infortunato, con Miraglia fuori per scelta tecnica.
Nella ripresa, Diaz forza con Stringari portiere di movimento dal calcio d’inizio. Trova il gol sullo sfondamento centrale di Boaventura e sembra poterla riaprire. Non ha fatto i conti con la rabbia dei nerazzurri, che ad ogni errore la buttano dentro. Finisce con una sagra del gol clamorosa, De Oliveira arriva a firmare il pokerissimo personale, Jonas e Lima ci mettono la firma. Manfroi rende meno pesante il passivo totale, ma resta una gran serata per il pubblico del PalaSantaFilomena. Nei 4′ finali, la gioia della prima volta per Francesco Mambella, portiere classe ’97, e per lo spagnolo Quilez Vivar, ’98, e seconda presenza per William Rocha. Ora sotto con la Feldi Eboli.
ACQUAeSAPONE UNIGROSS – ITALSERVICE PESARO 10-3 (pt 4-1)
ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Casassa, Sergio, Lima, Osvaldo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Bertoni, Coco, Jonas, Rocha, Mambella. All. Ricci.
ITALSERVICE PESARO: Guennounna, Tonidandel, Marcelinho, Manfroi, Cesaroni, Boaventura, Asensio, Curri, Lamedica, Stringari, Tres, Gentiletti. All. Diaz.
ARBITRI: Burattoni di Lugo di Romagna, Sgueglia di Civitavecchia, crono Tupone di Lanciano.
MARCATORI: nel pt 2’14’’ e 19’36’’ De Oliveira (A), 5’10’’ Manfroi (P), 18’31’’ e 19’52’’ Bertoni (A); nel st 1’29’’ Boaventura (P), 3’15’’ Jonas (A), 3’36’’, 4’51’’ e 17’34’’ De Oliveira (A), 11’16’’ Bertoni (A), 12’42’’ Manfroi (P), 14’01’’ Lima (A).
NOTE: espulsi 9’30’’ st Boaventura (P) per fallo da ultimo uomo; ammoniti Cesaroni (A), Lukaian (A).