Un onore essere qui: quest’anno vedo l’AcquaeSapone come una delle favorite. Di sicuro arriveranno traguardi importanti. Non sarà semplice, ma abbiamo tutte le carte in regola per provarci.
Mirco Casassa si presenta così: è lui, il 23enne portiere piemontese, il nuovo vice Mammarella dell’AcquaeSapone Futsal. Arriva grazie alla collaborazione della Penta Consulting di Vincenzo Portelli, alla quale la società porge i suoi ringraziamenti per la riuscita dell’operazione.
Giovanissimo, ma con un palmares che parla già per lui, e la giusta dose di esperienza maturata in maglia Orange negli ultimi anni. Anche Casassa, come De Oliveira e Romano, ha festeggiato da poco lo scudetto al Pala San Quirico e ha scelto il nerazzurro per aprire un nuovo ciclo al Palaroma.
Dopo tanti anni all’Asti e uno scudetto, una nuova sfida professionale per te. Cosa ti aspetti dalla prossima avventura con l’AeS?
“Sì, dopo tanti anni all’Asti, società che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere dentro e fuori dal campo, cambio maglia. L’Orange resterà sempre nel mio cuore, ma dato che non s’iscriverà il prossimo anno, mi sono guardato attorno. Ho avuto diverse offerte, ma quando l’AcquaeSapone si è fatta sentire non ci ho pensato su due volte: la risposta da dare era solo una… sì”.
Troverai De Oliveira, Lima, Romano, ma soprattutto potrai lavorare con Mammarella, simbolo mondiale del portiere di futsal. Sei felice di entrare in questo gruppo che sta nascendo? Che ne pensi?
“Troverò diversi ex compagni di quest’anno, e altri come Jonas e Lima. E sono davvero felicissimo, tra l’altro, di poter conoscere meglio Stefano: fuoriclasse e nello stesso tempo ragazzo umilissimo. Senza alcun dubbio approfitterò di questa fortuna di allenarmi con lui per imparare il più possibile. Cercherò di ritagliarmi i miei spazi, sarà un ulteriore stimolo competere con un portiere di questo calibro”.
