Chiusa in gara4 la serie di semifinale contro il Napoli, ora c’è il Pesaro
L’AcquaeSapone Unigross torna in finale scudetto. La terza della sua storia, la seconda consecutiva. Decisivo il secondo colpaccio a Scafati in altrettante partite: la serie di semifinale si chiude in trasferta con il 2-4/2-4. E adesso c’è la finale contro il Pesaro: si parte il 1° giugno al Palaroma.
Il Napoli parte con approccio aggressivo su ogni pallone, tanto che Lukaian per stoppare sul nascere una ripartenza si gioca subito un fallo con ammonizione.
Ma la prima grande palla gol della partita è nerazzurra: palo di Lima con diagonale da destra, al 2’ minuto, su slalom di Murilo centrale.
Partita senza un attimo di respiro, con le squadre che ruotano tutti gli uomini disponibili e non mollano un millimetro di campo. I partenopei puniti al primo fallo commesso: piazzato da destra, Avellino calcia verso la porta, trova De Oliveira come un condor a deviare in porta. Sono passati 5’. C’è un mondo ancora davanti.
Alla prima scelta errata in fase offensiva, il Napoli pareggia: al 7’ Jesulito con un pallonetto da campione firma l’1 a 1. Ora la pressione dei padroni di casa sale, ma costa molto: cinque falli per la squadra di Marin in meno di nove minuti. Un jolly da sfruttare per la squadra di Pérez. Ma è il Napoli a continuare a premere, Mammarella marziano su De Luca al 13’, mentre Chano è un po’ troppo libero di agire sulla sinistra e arriva spesso al tiro. Non va, e il coach di Toledo chiama il time-out per ricordare ai suoi di essere compatti e di metterci la grinta dei primi minuti. Arriva subito una chance nitida: De Luca salva sulla linea il tap in di Lima.
La partita è tesissima e non mancano colpi al limite e cartellini. Anche i nerazzurri arrivano al quinto fallo al 15’. Il finale è sfida strategica sul filo dell’errore altrui. Si va alla pausa sul pari.
I padroni di casa impattano bene nella ripresa e trovano il vantaggio con De Luca da due passi su rimessa laterale che sorprende Avellino e compagni. Ora bisogna rimontare per chiudere ed evitare gara5. All’8’ la prima vera risposta: Lima imbuca per Jonas, tocco di prima fuori d’un soffio. Ora il tema è unico: Murilo e compagni a giocare nella metà campo avversaria e ripartenze napoletane. I minuti passano veloci e lo spettro di gara5 si avvicina. Poi però si sveglia la Bestia: girata improvvisa nel silenzio del PalaMangano e pareggio.
Shock per il Napoli, iniezione di fiducia nei nerazzurri. Che svoltano: in pochi secondi al 13’ segnano due volte con Jonas che torna a fare il Genio e con i suoi movimenti arriva in porta e firma una doppietta in quattordici secondi. Sul 2-4, Marin attende per il portiere di movimento. Lo fa con Jelovcic nei 3’ finali, chiudendo l’AcquaeSapone ma rischiando con la porta vuota (anche Mammarella vicino al quinto gol).
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-ACQUAESAPONE UNIGROSS 2-4 (p.t. 1-1)
LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Molitierno, De Luca, Duarte, Jelovcic, Chano, Dimas, Mancha, Jesulito, Cesaroni, Rubio, Orefice, Amirante, Mennella, Bellobuono. All. Marin.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Patricelli, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fior, Casassa, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
ARBITRI: Di Resta (Roma 2), Sgueglia, (Civitavecchia), Iannone (Nocera Inferiore), crono Minichini (Ercolano).
MARCATORI: nel p.t. 4’54’’ De Oliveira (A); nel s.t. 4’24’’ De Luca (N), 12’30’’ Lukaian (A), 13’28’’ e 13’42’’ Jonas (A).
NOTE: espulsi; ammoniti Lukaian (A), Chano (N), Calderolli (A), Jelovcic (N), Jesulito (N), Murilo (A), Molitierno (N).