I nerazzurri d’orgoglio sui padroni di casa: il girone è ancora aperto
L’AcquaeSapone Unigross è ancora viva: prima vittoria nell’Elite Round contro i padroni di casa dell’Era-Pack Chrudim e qualificazione in Final Four ancora legata ad uno spiraglio.
La vittoria dei kazaki contro il Lida rende complicate le chance di rimonta nel girone (Higuita e compagni sono a 6 punti con un largo +8 in differenza reti, bielorussi a zero punti e -9, già eliminati). Il quadro: se il Kairat sabato vince o pareggia contro il Chrudim è in Final Four. Se vincessero i cechi (ora a +1), e l’AcquaeSapone (a 0) battesse il Lida, sarebbe la differenza reti tra le tre squadre a 6 punti a decidere il nome della formazione qualificata.
Battere i campioni della Repubblica Ceca non è stato facile. I ragazzi del Chrudim non sono certo gli ultimi arrivati in Champions: questa è la loro 14a partecipazione consecutiva (a fronte di altrettanti scudetti vinti), l’undicesima in Elite Round.
La serata parte bene, con Murilo aggressivo e arrabbiato che gira nell’angolino dopo 24’’ la palla del vantaggio nerazzurro. La prima risposta dei cechi è il palo esterno di David Drozd al 3’. I millecinquecento tifosi del Chrudim si fanno sentire e caricano la squadra di casa, condizionando anche gli arbitri russi che cadono nel tranello dei tanti tuffi cechi sul parquet, fischiando sei falli in sette minuti alla squadra di Pérez, incredula. Tiro libero dopo 7’12’’ che Mammarella para a Bagatini.
Il numero uno si ripete con un balzo felino su David Drozd all’8’. Lytvynenko si salva su Avellino e poi dopo 10’28’’ su Coco Wellington, aiutato da un difensore sulla linea. Lo Zimni è una polveriera dopo un solo quarto di gara, con i due direttori in evidente difficoltà nel gestire la situazione. Si gioca a viso aperto e si rischia anche qualcosa: al 12’ Mammarella ancora pronto sul tiro di Everton dalla sinistra. Il collega ceco è altrettanto bravo in uscita sul piattone di Murilo al 14’ e su Cuzzolino al 15’. Fioccano le chance per raddoppiare (ancora il capitano prima del 16’), ma la porta dell’Era-Pack pare stregata. Con i cinque falli e la concitazione del match, impossibile evitare di nuovo il tiro libero. Mammarella, però, si ripete su Bagatini e salva i suoi. Ci starebbe benissimo un colpo da ko a questo punto. Lo capisce Bertoni che scalda il destro poderoso dalla distanza e trova l’incrocio: 2-0 prezioso prima della pausa.
I padroni di casa sembrano meno pimpanti al rientro dagli spogliatoi: il doppio vantaggio ha ridato sicurezza alla squadra di Pérez, che trova subito anche il tris con l’autogol di Slovacek dopo 5’. Ora è la squadra di casa ad avere tutto il peso del match sulle spalle: Conde si gioca con largo anticipo il portiere di movimento (Bagatini). Pérez intanto rilancia Ercolessi con la sua lunga esperienza internazionale per gestire la delicata fase difensiva della seconda parte. Il centrale veneto torna in grande stile, cercando anche la porta con il suo sinistro. I cechi battono in ritirata nel finale pensando alla differenza reti da salvaguardare.
Domani giornata di riposo, ma la testa è già a sabato. L’orgoglio nerazzurro ha riacceso la speranza.
ERA-PACK CHRUDIM – ACQUAESAPONE UNIGROSS 0-3 (p.t. 0-2)
ERA-PACK CHRUDIM: Lytvynenko, Everton, Dosa, Bagatini, Felipe, Hlous, Zdansky, R. Mares, M. Mares, Max, Koudelka, P. Drozd, D.Drozd, Slovacek. All. Conde.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Miraglia, Bertoni, Coco Wellington, Avellino. All. Pérez.
ARBITRI: Kadykov (Rus), Shabanov (Rus), Kovacs (Hun).
MARCATORI: nel p.t. 24’’ Murilo (A), 17’44’’ Bertoni (A), ; nel s.t. 4’53’’ Slovacek (C, aut.).
NOTE: ammoniti Calderolli (A), Coco Wellington (A).