Il bilancio del coach a fine mercato e il programma del precampionato
L’Acqua&Sapone Unigross sta per concludere le vacanze. Il rinnovato roster affidato a Fausto Scarpitti si ritroverà il prossimo 1° settembre al Palarigopiano per iniziare la preparazione alla stagione 2020/2021.
Il tecnico molisano, incassate le ultime due operazioni in entrata, gli ex Rieti Rafinha e Lukaian, può tracciare il bilancio dell’estate. Con l’ex capitano reatino e il ritorno della Bestia, la società ha messo la classica ciliegina sulla torta nerazzurra.
“Stavamo lavorando per chiudere una rosa già molto valida – dice Scarpitti – , poi l’esplosione del caso Rieti ha rimesso in gioco tante situazioni e abbiamo avuto l’opportunità di chiudere due acquisti estremamente importanti, che ci fanno crescere sotto ogni punto di vista: tecnico, di personalità e di esperienza. Sono molto soddisfatto delle operazioni che la società ha chiuso. Non era facile portare da noi due giocatori così importanti dopo il problema avuto dal Rieti. E’ stata la ciliegina sulla torta di un mercato in linea con le nostre aspettative: prendere giocatori importanti, ma giovani, con caratteristiche specifiche, com’era nei programmi miei e della società”.
Nel nuovo roster anche due new entry assolute per la serie A italiana: lo sloveno Alen Fetić e il brasiliano Rodrigo Trentin. Quanto sarà importante il loro adattamento nell’economia della squadra? “Entrambi sono giocatori che hanno la possibilità di fare molto bene nel nostro campionato – scommette il coach di Isernia – . Uno ha un’esperienza internazionale che tanti giocatori in Europa possono solo sognare. Trentin nella Liga brasiliana è un giocatore di riferimento e, nonostante la giovane età, ha esperienza e caratura per fare bene. Dipenderà molto dalla loro disponibilità di mettersi a disposizione dello staff tecnico e dei compagni. E da tutti noi: dovremo metterli in condizione di integrarsi rapidamente nel futsal italiano. Ma su questo sono tranquillo: troveranno una società di riferimento a livello italiano e non solo, oltre ad un roster con giocatori che conoscono a memoria questa categoria e agevoleranno il loro inserimento”.
Si riparte il 1° settembre prossimo per sei settimane di lavoro intenso, in vista dell’opening day del 10 ottobre: “Abbiamo deciso di fare una settimana in più, rispetto ai programmi del passato, spinti dalla lunga inattività dei ragazzi. Che, però, si stanno preparando già alla nuova stagione, seguiti a distanza dal prof Aiello. Abbiamo preferito mettere qualche giorno in più di lavoro per iniziare in modo graduale e avvicinarci al lavoro più specifico”.
Stabilite anche le amichevoli di Murilo e compagni: “Al termine della prima settimana non faremo alcun test, mentre il 12 settembre affronteremo il DeG Ascoli in trasferta. La settimana seguente, il 19, saremo ospiti degli amici del Futsal Cobà, a Porto San Giorgio. Il 26 settembre affronteremo la Colormax al Palarigopiano e il 3 ottobre chiuderemo con il quadrangolare Città di Campobasso contro Cus Molise, Tombesi Ortona e Active Network Viterbo”.
La nuova serie A si prospetta competitiva e piena di insidie: “Penso che il Pesaro, per una questione di omogeneità e tempo di lavoro con la stessa struttura e lo stesso blocco di squadra, sia ancora la squadra da battere. Hanno mantenuto intatta la rosa e fatto un ritocco importante. Noi? Con le ultime operazioni ci siamo avvicinati al loro livello. Ora dobbiamo arrivare ad essere squadra e pareggiare il livello durante la stagione. Abbiamo cambiato tanto e ci vorrà tempo, ma lotteremo per le prime posizioni. Le altre? Il Real San Giuseppe sta facendo un mercato da vertice, ma vedo molte squadre ben organizzate che saranno fastidio a tutti, come la Came e le altre campane, Sandro Abate Avellno e Feldi Eboli”.