Che sia forte, finora, lo dice la classifica, con quei 18 punti in 6 partite giocate e quei 43 gol fatti che si traducono in 7 in media ogni 40’.
L’Acqua&Sapone Unigross, però, è anche giovane. Dopo aver trasformato in pilastri del gruppo nerazzurro ragazzi come Dudu, 24 anni, o Misael, 25, e gli eredi di Mammarella, Mabella, 24, e Fior, 19, mister Scarpitti nell’ultimo turno di campionato ha lanciato nella mischia anche Francesco Patricelli, 18 anni, giovane rampante del 2002 da questa stagione promosso a tempo pieno nel roster della prima squadra.
In un blocco dalle infinite qualità e con picchi d’esperienza irraggiungibili, come quelle di Lukaian o Calderolli, che viaggia ad un’età media di 27 anni, il coach molisano ha trovato tempo e spazio per il Millennial pescarese, che ad Ostia sabato scorso ha giocato la sua prima gara stagionale in serie A (un campo per quasi 4’ nel finale). Per Patricelli, che ha pagato dazio nello spogliatoio con il classico vassoio di pasticcini, la seconda presenza in carriera nella massima serie dopo quella contro l’Arzignano nella scorsa stagione.
“Una grande emozione ed un premio al lavoro quotidiano che sto facendo con la squadra”, le prime parole del giovane laterale nerazzurro. “Poter trovare spazio in un roster così importante è una bella gratificazione, ma anche uno stimolo a fare ancora meglio per meritare altre occasioni. Questo debutto è solo un punto di partenza”, ha aggiunto Patricelli.
Quello che da ragazzino era un hobby, quel futsal seguito da tifoso sugli spalti del Palaroma, ad ammirare l’immortale Junior con la maglia del Montesilvano, poi è diventato il suo sport del cuore e gli ha regalato anche l’emozione della maglia azzurra dell’Italia Under 19.
Con gli insegnamenti di Scarpitti e dei compagni più esperti, Patricelli continua a crescere e a convincere. “Sono molto contento di poter lavorare con il mister e con questo gruppo di campioni: tutti mi stanno trasmettendo la loro esperienza e sto imparando molto in ogni allenamento. So che siamo tanti e che non sarà facile, ma io farò di tutto per avere altre occasioni e magari realizzare un altro piccolo sogno…”. Quale? “Segnare il mio primo gol in serie A. Ci provo, e a volte ci riesco, in allenamento. Chissà che in questa stagione non arrivi l’occasione”. Chissà che non sia già la prossima sfida in calendario, martedì 8 dicembre alle 20 al Palarigopiano contro il Genova, la sua occasione…