Quarta sconfitta stagionale per l’AcquaeSapone Unigross: la Feldi Eboli sorprende con un ottimo avvio i nerazzurri, poi si difende con le unghie e con i denti e si porta a casa una vittoria storica. Murilo e compagni, in difficoltà sul parquet del PalaDirceu nella prima parte di gara, battono i record mondiali di possesso palla e tiri in porta, ma trovano le parate di Laion e due legni a negare un risultato positivo.
LA PARTITA
Senza Cuzzolino e Jonas, Pérez sceglie di far riposare anche Mammarella al PalaDirceu in vista della Final Eight: tra i pali c’è Fiuza.
I padroni di casa, privi di Tuli e del grande ex Bocao, come ampiamente previsto partono subito cercando la conclusione potente dalla distanza del portiere-bomber Laion, che esce dai pali ad ogni possesso dei padroni di casa.
Partita incandescente fin dai primi secondi. Un gran destro di Lukaian fa tremare i tantissimi tifosi della Feldi nei minuti iniziali. La risposta di Josiko accende anche il 20enne Fiuza, subito reattivo.
La prima vera palla gol è marcata Eboli: su un lungo lancio per Fornari, il pivot spizza il pallone e sorprende tutti, ma la traversa gli nega il gol. Per il numero nove di casa, però, è solo l’antipasto: qualche attimo dopo, servito da Pedotti, calcia al volo di destro in diagonale e buca Fiuza. Pérez chiama time out e riorganizza il lavoro per tornare in corsa. Ma i nerazzurri soffrono le due giocate ripetute all’infinito dai campani: il tiro di Laion e l’imbucata per Fornari. La partita è molto bloccata perché la Feldi resta bassa e soffre il pressing ospite, ma De Oliveira e compagni sono imprecisi al tiro o nell’ultimo passaggio.
Con il passare dei minuti, però, la pressione nerazzurra diventa soffocante per Eboli: Laion non può far nulla quando si ritrova davanti Murilo servito di prima da Lukaian al 15’. Passano pochi secondi e il portiere di casa i suoi con una parata strepitosa ancora sul pivot.
Ma la gioia del pari dura pochissimo: Fornari segna un gran gol a 4’ dalla pausa e riporta avanti i padroni di casa, tirandoli fuori da un lungo black out. Prima del riposo, ancora Laion decisivo sul tocco ravvicinato di De Oliveira.
Anche nel secondo tempo, è Laion a tenere in piedi i suoi, prima sul tiro del collega Fiuza da metà campo, poi sulla punizione diretta di Avellino. Si gioca ad una sola porta, con Romano e compagni sempre bassi a protezione della porta o pronti a ripiegare quando perdono palla in attacco. La difesa ad oltranza ha un chiaro obiettivo: indovinare la ripartenza giusta per stendere l’AcquaeSapone Unigross. Il piano riesce al 13’: Romano avvia, Pedotti rifinisce in porta da due passi per il 3 a 1. Pérez non può far altro che giocare subito con il portiere di movimento per salvare la serata. La manovra nerazzurra manda in tilt la Feldi: Lukaian firma il 2-3 a 7’ dalla sirena. Il forcing continua, numero di Coco che libera Murilo: traversa pazzesca a 4’ dalla sirena. Che non sia serata si capisce prima che scatti l’ultimo minuto: Laion para incredibilmente su Coco, poi Murilo colpisce il palo da due passi.
FELDI EBOLI-ACQUAESAPONE UNIGROSS 3-2 (p.t. 2-1)
FELDI EBOLI: Laion, Romano, Frosolone, Josiko, Fornari, Arrieta, Pedotti, Andrè, Pasculli, Sinno, Caponigro, Fusella, Vitale, Senatore. All. Cipolla.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Fiuza, Ercolessi, Lima, Liviero, Marrazzo, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Casassa, Coco Wellington, Avellino, Mammarella. All. Pérez.
ARBITRI: Parente di Como, Ronca di Rovigo, crono Caccavale di Ercolano.
MARCATORI: nel p.t. 4’24’’ e 16’16’’ Fornari (E), 15’37’’ Murilo (A); nel s.t. 12’26’’ Pedotti (F), 13’ Lukaian (A).
NOTE: ammoniti Lukaian (A), Josiko (F), Caponigro (F), Calderolli (A).