Due assenze per i nerazzurri, Barbarossa carica la squadra: “Siamo chiamati a vincere sempre”
Senza Murilo (infortunio quadricipite con la Nazionale) e Nicolodi (problema muscolare dopo partita con Sandro Abate), e con il tesseramento di Dudù non ancora completato, a Dosson l’Acqua&Sapone Unigross si presenta con il mix di esperienza dei suoi campioni più “anziani”, Mammarella, Coco, Jonas, Calderolli e Avellino, e dei suoi giovani emergenti di proprietà: Carlo Houenou, William Rocha (convocato dalla Nazionale italiana Futsal Giovani Esordienti per raduno a Novarello) e Francesco Patricelli (convocato dalla Nazionale italiana Futsal Under 19 per la doppia amichevole contro la Russia).
Torna la serie A dopo la sosta di due settimane e inizia il periodo di fuoco per la squadra di Bellarte, che deve difendere il primo posto ottenuto nelle prime cinque giornate di campionato: sette partite in un mese (sei di campionato più quella di martedì prossimo ad Ancona per la Coppa della Divisione). Si comincia domani pomeriggio alle 18:30 a Dosson di Cazier contro gli ex Bertoni e Schiochet.
Il presidente Enio Barbarossa, più volte presente agli allenamenti dei nerazzurri in questi giorni, suona la carica in vista del periodo clou della stagione: “Siamo felici di aver vissuto questa sosta da primi in classifica – ha detto in settimana il numero uno della società nerazzurra al Palarigopiano – . Non era scontato, visto che nelle prime giornata abbiamo affrontato alcune squadre nuove di questo campionato, che sono tutte avversarie toste e organizzate. Abbiamo cambiato tanto in estate e soprattutto abbiamo cambiato tecnico e modo di giocare, abbiamo subito qualche gol di troppo, ma giochiamo in modo aperto e ci può stare perché attacchiamo molto.
Peccato non aver vinto alla prima giornata, potevamo farlo, ma alla prima giornata può succedere. Sono molto contento di Gui, che sta trovando il gol ed è un mastino. Qualche giocatore non è ancora al massimo, come Jesulito o Calderolli, ma arriveranno al top anche loro, l’importante è che giochino sempre per la squadra, come stanno facendo tutti. Sono fiducioso e spero di girare nel miglior modo possibile alla fine della prima parte di campionato”.
Barbarossa guarda al futuro e ad una stagione importante per i suoi ragazzi: “Siamo la squadra più titolata di questa serie A al momento: tutti ci guardano in un certo modo e ci affrontano in un certo modo. Questo deve darci grandi responsabilità. I ragazzi devono mettercela tutta, la società sarà sempre vicina: così potremo fare molto bene. Noi siamo chiamati a vincere. Certo, a volte non ci si riesce, ma ultimamente ci riusciamo quasi sempre e questo ci fa piacere”.