L’AcquaeSapone Unigross verso Cipro, sede del Main Round. Il capitano: “Che orgoglio”
Mister Europa torna nel suo palcoscenico naturale. Tino Pérez e la Champions, una lunga storia che è rimasta incisa negli annali dell’Uefa e che in questa stagione può scrivere un nuovo capitolo.
Il tecnico spagnolo dell’AcquaeSapone Unigross, 49 anni, ha un record nella massima competizione continentale per club: è l’unico ad averla vinta ben 4 volte (1998 Talavera, 2001, 2002 e 2003 Playas de Castellon). Altre due finali perse sulla panchina della Dinamo Mosca: 2012 e 2013.
Esperienza che sarà determinante per guidare Murilo e compagni nell’esordio assoluto nel futsal europeo questa settimana. “E’ troppo difficile giocare in Champions. Soprattutto la partita d’esordio è piena di insidie, perché la prima gara di ogni torneo è sempre così – ha detto Pérez – . Bisogna tenere sotto controllo i nervi e le emozioni, che sono molto intense in una competizione tanto importante come quella europea. Noi siamo gli ultimi arrivati in questa manifestazione e dobbiamo avere grande umiltà e rispetto di tutte le avversarie. Non conosciamo bene le squadre che dobbiamo affrontare, per questo sarà importante essere intelligenti, calmi e lucidi in ogni giocata”.
L’allenatore dei nerazzurri ha studiato qualcosa sulle inedite avversarie del Main Round: “L’Apoel Nicosia, padrone di casa, oltre ai suoi tifosi, può contare su un blocco di brasiliani acquistati sul mercato, qualitativamente molto buoni. Dovremo approfittare della loro non ancora perfetta compattezza, essendo molto rinnovati”, dice Pérez, che ha visto anche i bosniaci del Mostar: “Una squadra molto solida, fisica, come da tradizione delle squadre slave. Ho affrontato la Bosnia quando allenavo la Nazionale dell’Azerbaijan, giocano un futsal molto ostico. Nel Mostar c’è il blocco della Nazionale bosniaca. Gli svedesi li conosciamo meno, ma non li sottovalutiamo affatto”.
Se Pérez è un habituée della Champions League, il capitano nerazzurro Murilo Ferreira a 29 anni è un debuttante: al dodicesimo campionato con l’AcquaeSapone Unigross, finalmente porterà i colori della famiglia Barbarossa anche fuori dai confini nazionali.
“Per me è un orgoglio incredibile – dice Murilo, arrivato quando la squadra era ancora in serie B – . Sono arrivato qui che ero un ragazzino, questa è diventata la mia famiglia. Abbiamo lavorato e sofferto tanto negli anni per arrivare a vincere lo scudetto, e adesso abbiamo voglia e fame per competere anche in Champions. Inutile dire che giocheremo con tutte le nostre forze per continuare più a lungo possibile questo sogno. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia del futsal in Europa: siamo una grande scuola per questo sport, vogliamo dimostrarlo. Ci siamo anche in Europa”.