Vittoria netta dei nerazzurri in Sicilia, martedì 7 maggio c’è gara3 al PalaRoma
La “Missione Augusta” è riuscita: 4 gol a domicilio al Maritime e serie dei quarti di finale riaperta. Ora va completata la missione qualificazione, facendo un altro risultato da grande squadra martedì prossimo al Palaroma.
Il film è lo stesso dell’andata. Crema portiere di movimento dal fischio d’inizio per i siciliani. Al 3’ Dal Cin dice no a Lima alla prima occasione nerazzurro. Ma un minuto dopo arriva il vantaggio nerazzurro: Bissoni spaventato da Lima commette fallo al limite, schema su punizione che Avellino e Cuzzolino dirigono a Lukaian sul secondo palo per la bomba potente all’angolino.
Al 6’ Everton sperimenta anche Zanchetta portiere di movimento, la sua tattica come all’andata prosegue al di là del risultato. Con l’ex largo a destra, l’Augusta riesce ad essere più insidiosa, ma sempre con i tiri dell’ex Rieti e mai entrando in porta. Tra il 12’ e il 14’ prime vere fiammate del Maritime, firmate da Zanchetta sulla destra per calciare col sinistro: tiri a raffica sul primo palo, Mammarella si oppone.
Dopo 17’30’’ Bissoni vicino al pari con un tiro-cross che Mammarella e Coco in società allontanano dalla porta. Nel finale, torna a mettere il naso fuori dalla sua metà campo la squadra di Pérez, chiudendo avanti la prima frazione.
Nella ripresa, ancora Dal Cin al 2’ prodigioso sulla punizione dal limite di Cuzzolino. Everton non insiste con il portiere di movimento e prova a giocarsela. In tre minuti l’AcquaeSapone costruisce quattro palle gol clamorose, ma quello che conta è che una di queste è quella giusta: 0-2 firmato dal diagonale di Calderolli sporcato da Bissoni e Dal Cin.
Sotto di due, ora il coach siciliano deve tornare al 5 contro 4, inserendo Selucio in maglia fluo. Palla spostata da sinistra a destra per aprire lo spazio per il tiro al mancino di Zanchetta.
A metà ripresa la miglior palla dei padroni di casa: Selucio mette forte al centro, Bissoni pronto a insaccare, ma appare Lima come un falco a liberare l’area. Il cronometro verso il 40’ e il tema non cambia più. Si gioca nella metà campo nerazzurra, gli uomini del Maritime in modalità risparmio energetico per non sentire la fatica ci provano con la superiorità numerica, mentre Murilo e compagni attendono nei propri dieci metri in attesa della palla buona da rubare e mettere in cassaforte. Arriva a 2’30’’ dalla sirena: Jonas scappa a Caio Japa che lo spinge per non fargli segnare il terzo gol. Rosso diretto per l’esperto difensore del Maritime.
E’ il momento di ammazzare la partita: torna in campo Lukaian per il colpo di grazia, che in superiorità numerica arriva puntuale. Lo firma Coco sfondando al centro. Nell’ultimo sussulto d’orgoglio del Maritime, Murilo sfoga la sua rabbia calciando un coast to coast nella porta vuota dei padroni di casa: 0-4.
Tutti al Palaroma per l’ultimo atto dei quarti di finale: martedì prossimo, ore 20, si gioca gara3.
MARITIME AUGUSTA – ACQUAESAPONE UNIGROSS 0-4 (p.t. 0-1)
MARITIME AUGUSTA: Dal Cin, Crema, Bissoni, Caio, Selucio, Bartilotti, Follador, Mangiameli, Saraceno, Simi, Zanchetta, Fedele, Senaglia, Pedrinho. All. Everton.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Murilo, Lukaian, Casassam Liviero, Cuzzolino, Calderolli, De Oliveira, Coco Wellington, Avellino, Jonas, Fior. All. Pérez.
ARBITRI: Zannola (Ostia Lido), Alessi (Taurianova) e Seminara (Palermo), crono Graziano (Palermo).
MARCATORI: nel p.t. 4’07’’ Lukaian (A); nel s.t. 2’ Calderolli (A), 18’40’’ Coco Wellington (A), 19’09’’ Murilo (A).
NOTE: spettatori mille circa; espulsi Caio Japa (M) 17’30’’ s.t.; ammoniti Bissoni (M), Crema (M), Zanchetta (M), Selucio (M), De Oliveira (A), Follador (M).