L’AcquaeSapone Unigross è tra le prime 16 squadre d’Europa. E’ tutto vero. La terza vittoria su tre con la regola del sei nel Main Round qualifica i ragazzi del presidente Barbarossa all’Elite Round del prossimo mese di novembre (13-18, venerdì prossimo i sorteggi a Nyon).
Niente calcoli: la vittoria del Mostar contro l’Uddevalla nel pomeriggio porta tutti a tre punti sotto i nerazzurri. Basterebbe un pari contro l’Apoel, ma nel futsal certi giochini con la calcolatrice non funzionano. I ciprioti, poi, con il loro tris brasiliano Lè, Jackson e Rafael Batata, sanno come impensierire la squadra di Pérez.
Il coach spagnolo riparte dal quintetto iniziale schierato sia mercoledì che giovedì scorsi, quello dell’ItalFutsal, come a rimarcare ancora di più l’orgoglio italiano sull’isola cipriota. Mammarella gioca con un dito ancora gonfio dopo uno scontro di gioco di giovedì scorso, Cuzzolino resta ai box e Coco Wellington si arrende ad un problema alla schiena.
Quello che ci vorrebbe in giornate del genere sarebbe un gol nei primi minuti per costringere gli avversari a dover giocare la partita tutta in salita. Ci pensa Ercolessi con un destro rasoterra che schizza tra gli avversari e cambia traiettoria all’ultimo: al 3’ nerazzurri in vantaggio. All’8’ un ispirato Lima va vicino al raddoppio: Malaos si supera alzando sopra la traversa. Il portiere della Nazionale cipriota fa di nuovo il fenomeno al 10’ su De Oliveira. Palo esterno di Jonas al 12’ su assist del pivot Azzurro, ma il folletto di Blumenau si rifà poco dopo costringendo Iacovou al fallo in area: rigore che batte De Oliveira, ma Malaos para anche il penalty e tiene tutto in sospeso (nell’occasione si f male ad un polso e lascia il campo per Psilogenis).
Il secondo portiere di casa è costretto subito a incassare il piatto angolato di Calderolli all’inizio del 13’. Il doppio svantaggio e una diversa tenuta atletica diventano ostacoli difficili da sormontare per l’Apoel, anche perché i ragazzi di Pérez continuano a giocarsela alla ricerca del terzo gol, senza speculare. Concedendo qualcosa agli avversari, arriva il quinto fallo a a 2’ dall’intervallo. Problemi? No, perché Jonas regala alla platea una serpentina tra le maglie gialloblu e serve a Murilo la palla del 3-0 a 50’’ dalla pausa.
L’ultima serata del Main Round prende la piega migliore possibile, ma tutto va legittimato nel secondo tempo. Dopo 4’ Mylonas gioca l’ultima carta rimasta: il mancino Rafael come portiere di movimento. La mossa crea un po’ d’ansia al sistema difensivo nerazzurro, anche se il gol i ciprioti lo trovano su schema da punizione, comunque con il sinistro di Rafael Batata. Dopo un iniziale momento di difficoltà, Lima e compagni si abbassano davanti a Mammarella e riescono a portare il match sul rettilineo finale con il 4 a 1 firmato da Bertoni, che buca la porta lasciata vuota nell’assalto dall’Apoel.
Qualche secondo dopo una bella combinazione corale porta al 5-1 di Calderolli e la partita è quasi archiviata. Pérez approfitta per far assaporare a Cuzzolino l’aria europea e, soprattutto, per far debuttare il 19enne pescarese doc Casciano in Champions League (non ha ancora mai giocato in serie A).
ACQUAESAPONE UNIGROSS – APOEL NICOSIA 5-1 (p.t. 3-0)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Murilo, De Oliveira; Casciano, Cuzzolino, Calderolli, Fiuza, Miraglia, Bertoni, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
APOEL NICOSIA: Malaos, Omirou S., Iacovou, Lé, Rafael; Psilogenis, Economides, Christofi, Christodoulou, Dimitriou, Omirou M., Jackson, Panagiotou, Pericoleus. All. Mylonas.
ARBITRI: Kovacs (Hun), Floress (Esp), Veselic (Svn).
MARCATORI: nel p.t. 2’51’’ Ercolessi (AS), 13’08’’ Calderolli (AS), 19’06’’ Murilo (AS); nel s.t. 6’48’’ Rafael (AN), 15’47’’ Bertoni (AS), 16’04’’ Calderolli (AS), 19’59” Avellino (AS).
NOTE: ammoniti Iacovou (AN), Ercolessi (AS), Jackson (AN), Omirou S. (AN).